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L'ISOLA D I )IARl~TTI~IO P. LA ;;uA VE(lETAZION"E i77
A Marettimo sulle p<trcti rocciose, in, cui ricchezza di acqua
cixcolantc nelle fessUl'e ed affiorante in :;uperficie è documentata
dalle sorgenti attive anche durante la 1;tagione estiva, queste
piante ti·ovcrebbcro una notevole attenuazione alla pcriodicità
delle pioggic, caratteristica del clima mCJditcnaneo ; vi è poi la
forte umidità atmosferica., clovu ta n.lla, viciHanza del ma.rc ed al
f:1.cile condensarsi delle nuvole contro le pareti rocciose, c !!Opra.t-
tntto la vcrtiealità di queste che ridnce a.d un minimo ht iusola-
;donc diretta nelle esposizioni verso ~ord, <' t:tnto più nei ca.naloni
incassati, come quello di Fiearella. N'a.tur:tlmcnte, data la forte
riscaldabilità ùellc roccic ea.lcarc<', in <'SI a, t c in qualcbC' ora d(~l
giorno si pnò avere una atmoRfrnt molto st•('ca ~Lncbe contro qlw-
sto pareti, ma poi intervie.ne hL condt'm;a.zion(' Hotturna c poRsono
rientrare in gioco le mncillaggini.
La sitnn,zionc di ScabioSlt limonifolia, c·hc pnr ba. tanti tratti
comuni con le altre specie, è diYcrsa per quanto riguarda la strut-
tura ù<'lla foglia, nella qual<• t1·oviamo qtmlchc aspetto di v<'ra.
mcditcrra.ncità. In primo luogo vi ò da. conRidcrare che si Lrn.tt..a
di una spccio n, diffcJ·c•uz:inziono foliarc molto J>itt spiccrtta. Per
trovare umL Riruttnra rwnzlt diif<>renze fra i mn.rgini cd H rima-
nente ùclla lamina, seuza guaine tlifferC'nzia.t.<' dt>i fa. ci, <'C<'. bi-
~ogna risn,liJ·c al tipo ance. tralc della spe<:i(•, Scabiosa saxatiUs var.
africama. Quivi si riscontra un appara.to pilifero molto pC'culiat·(>,
<·be a pl'imn. vista potr<•bbo interpetra1·r;i come una semplice di-
feRa contro l'eccesso dl'lla. tra!'lpintzion(' ; ma u.nchc in qnf'flio caso
si avrebbe uu contrn.!ito coli tu tto il rimant'nte dclln. 11trut.Lura
foliarc, che se m bra in vece t<'nda. a fa YOI'iTln. F orse la. pclosità.
distante dalla lamina foliarc hu. la. funzione di difendere la pianta
da una insola.zione troppo forte c const'guentc for te ri<tlzo dell~t
temperatura ; l~L prcseuzt~ dc>i corti peli R<'c<'rncnti pot n'h be Ri-
gnificarc cho lo spesso strato di aria i'ra l'epidermide cd il tetto
dei peli sosteuuto dai lunghi pila.stri pnò impregnarsi nelle ore
più calde di olii essenziali c fnnge1·e meglio da schermo. Si po-
trebbe estendere quindi in un certo qunl modo a Scab'iosa saxa-
tiUs var. afl'icana l'intt'rpt·etazione data pt'r le altre rupicole ; ma
non a Scab-iosa limoni/olia, che possiede foglie molto diifercnziate,
un ipodorma nella pagina superiore e stomi •olo stilla pagh1a inJ•"'-
riOJ·c, protetti ùa })eli aderenti, camtt<'ri questi da pianta mcdi-